Poesie che curano. Testi per una crescita psicologica
Il 12 agosto 2022 presso l’Istituto Comprensivo di Raiano (AQ) si è svolta la presentazione del libro di poesie Colora la notte. Poesie che curano. Testi per una crescita psicologica, della poetessa Annagrazia Ruscitti, Psicologa e Psicoterapeuta, pubblicato dalla Casa Editrice “Tabula
Fati” di Chieti.

Con l’autrice sono intervenuti alla presentazione Pasquale D’Alberto e Stefano Restaino del Circolo Culturale Crociano, che ha organizzato l’evento con il patrocinio del Comune di Raiano, Cinzia Tiziana Ruscitti presidente del consiglio Comunale e l’editore Marco Solfanelli. I commenti musicali sono stati a cura del Maestro Federico Quercia. Nelle prime righe del testo l’autrice pone una domanda al lettore, che funge da stimolo di riflessione e introduzione al tema centrale: Esistono delle poesie in grado di cambiare la percezione della realtà? Con il libro
Colora la notte l’autrice vuole offrire un nuovo e stimolante modo d’intendere l’uso dell’arte nel processo di crescita dell’individuo e nel cambiamento catartico, necessario alla soluzione della maggior parte delle patologie dell’era moderna. Nel libro si percorre un viaggio nel cuore e
nell’inconscio umano, che parte dal valore del tempo, scandaglia i sogni e le emozioni più profonde, attraversa oceani e montagne, per giungere a toccare i grandi temi dell’era moderna, il viaggio di massa verso la salvezza e il dramma di una femminilità non ancora libera da pregiudizi e violenze. Le poesie diventano così una voce che giunge da lontano a parlare all’inconscio, inteso come la parte della nostra anima che conosce la verità su di noi. La poesia ha il potere di passare oltre le barriere della ragione, del pregiudizio, oltre le difese dell’egoismo e della paura. La poesia arriva dritta all’anima e la nutre di verità e di luce.
“La poesia è luce che si accende, quando la notte scende.”
EREMO TRA LE GOLE
Eremo di San Venanzio Raiano 2018 Dedicato a scrittori e pensatori illustri:
Scroscio di acque impetuose
e mistica quiete,
ai piedi di rocce imperturbabili.
Così appari al visitatore incredulo,
posto tra la terra e il cielo,
nascosto da un piccolo sentiero.
Appoggiata sulla dura roccia,
quasi a sostenerne il peso,
sta l’umile dimora dell’uomo
che di santità la vita ha ornato.
E noi custodi ignari
percorriamo silenziosi il fiume
e tra le folte fronde respiriamo
l’ingegno e la passione
di poeti e pensatori, che qui
hanno trovato ispirazione.
Il sentire e il pensare
regna sovrano ed umili
vantiamo la sapienza
di chi con grande ardore
di questo posto ha colto l’essenza.
Respiriamo la saggezza
e osserviamo la profonda bellezza,
che dai nostri avi abbiamo ereditato
come fosse un posto segreto, privato.
Benedetto Croce e Ottaviano Giannangeli,che in questo luogo hanno trovato ispirazione.